Dal 4 aprile al 4 luglio 2025, la Fondazione Ferrero di Alba ospita “More than kids“, la nuova mostra personale di Valerio Berruti. Curata da Nicolas Ballario e Arturo Galansino, l’esposizione raccoglie affreschi, sculture e video-animazioni dell’artista albese, offrendo uno sguardo inedito sul suo percorso creativo. Un’anteprima esclusiva di alcuni lavori che saranno successivamente esposti nelle prestigiose sale di Palazzo Reale a Milano a partire da luglio.
Un viaggio nell’infanzia e nel paesaggio delle Langhe
La poetica dell’infanzia, da sempre al centro dell’opera di Berruti, si arricchisce di un nuovo elemento: il paesaggio delle Langhe. Con il suo tratto distintivo, l’artista invita il pubblico a completare idealmente le sue opere, trasformando la fruizione in un’esperienza attiva. Nicolas Ballario sottolinea: «L’arte di Berruti ha molti livelli di lettura. L’infanzia è il nostro denominatore comune, ma le sue figure vanno oltre, ponendo domande sulla contemporaneità. Le sue opere non sono mai finite, perché ogni spettatore le completa con il proprio vissuto».
Arturo Galansino, co-curatore della mostra, evidenzia il valore del progetto: «Dopo aver esposto artisti del calibro di Alberto Burri e Giuseppe Penone, la Fondazione Ferrero prosegue il suo percorso con un artista profondamente legato al territorio. Berruti ci accompagna in un viaggio intimo, riflettendo sulla condizione umana attraverso il linguaggio universale dell’infanzia».
Opere che raccontano l’essenza dell’essere umano
La mostra presenta una selezione di opere emblematiche del lavoro di Berruti. Tra queste, spiccano Into my arms, una scultura monumentale all’esterno della Fondazione che invita all’abbraccio e alla cura reciproca, e Insight, un bambino in posa contemplativa, simbolo di nuova consapevolezza.
Tra le opere esposte, More than a child in alluminio, Three (parts of) me, Aurora e Nel nome del padre, installazione composta da cinque sculture in cemento, vetroresina e terra raffiguranti bambini raccolti in preghiera. Il tema della vulnerabilità umana emerge anche nei bassorilievi in cemento e resina, come Nel silenzio, che ritrae tre bambine addormentate sulla terra arsa dal sole, un chiaro riferimento al cambiamento climatico.
La riflessione sull’ambiente prosegue con Don’t let me be wrong, opera che anticipa una grande scultura in allestimento nel cortile di Palazzo Reale, dove sarà possibile entrare per vedere un cortometraggio d’animazione inedito. Il tema degli affetti ritorna in Endless love, una serie di disegni su carta di riso che raffigurano un abbraccio infinito tra fratelli.
Tra tradizione e innovazione: le Langhe e il cinema d’animazione
Il percorso espositivo include anche i primi affreschi dell’artista, come Vocazione, e le più recenti opere del ciclo Langhe, una serie di 18 affreschi che rappresentano i paesaggi della sua terra d’origine.
Uno spazio sarà interamente dedicato alle video-animazioni, con la proiezione in loop di cortometraggi realizzati dal 2004 al 2024. Tra questi, La figlia di Isacco, presentato alla Biennale di Venezia nel 2009 con musiche di Paolo Conte, Kizuna con colonne sonore di Ryuichi Sakamoto e La giostra di Nina accompagnato dal pianoforte di Ludovico Einaudi.
Un progetto espositivo che attraversa l’Italia
Dopo l’esposizione alla Fondazione Ferrero, “More than kids” proseguirà a Palazzo Reale di Milano da luglio a novembre 2025. Il viaggio dell’arte di Berruti culminerà ad Alba, con una grande installazione nella Chiesa di San Domenico, promossa dall’Assessorato alla Cultura in occasione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. Un percorso espositivo che non si limita a raccontare l’infanzia, ma che invita a riflettere sulla fragilità e sulla bellezza dell’esistenza umana.
INFORMAZIONI PRATICHE
Valerio Berruti “More than kids”
A cura di Nicolas Ballario e Arturo Galansino
dal 4 aprile al 4 luglio 2025
Fondazione Ferrero
Strada di mezzo, 44, 12051 Alba (CN)
Ingresso gratuito
Orari: mercoledì, giovedì e venerdì 15 – 19
sabato, domenica e festivi 10 – 19
chiuso dal 18 al 27 aprile
www.fondazioneferrero.it
https://www.facebook.com/FondazioneFerrero
https://www.instagram.com/fondazione_ferrero/
Valerio Berruti
Nato ad Alba nel 1977. L’artista utilizza l’antica tecnica dell’affresco, la scultura e la video-animazione per creare immagini essenziali, ispirate al mondo sospeso dell’infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire. Nel 2009 partecipa alla 53a Biennale di Venezia dove ha presentato un video, con la musica di Paolo Conte, composto da 600 disegni affrescati. Nel 2011 il suo video Kizuna, esposto al Pola Museum di Tokyo con la colonna sonora appositamente scritta da Ryuichi Sakamoto, è diventato un progetto beneficoper la ricostruzione del Giappone dopo la devastazione dal terremoto.
L’anno successivo ha vinto il premio internazionale Luci d’artista di Torino e ha realizzato un’opera permanente di land art alla Nirox Foundation
di Johannesburg. Nel 2018 inizia a lavorare al cortometraggio animato, coprodotto da Sky Arte, La giostra di Nina con la colonna sonora di Ludovico Einaudi. La grande giostra viene esposta nell’autunno del 2018 nella Chiesa di San Domenico di Alba e successivamente al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e alla Reggia di Venaria. Nel 2022 è stata inaugurata la sua opera monumentale Alba, una scultura in acciaio inox bronzato altra oltre 12 metri donata dalla famiglia Ferrero alla Città di Alba, posizionata nella centrale piazza Michele Ferrero, dedicata all’imprenditore albese. A maggio 2024 ha inaugurato Circulating sketch, una personale in Cina nel prestigioso Teagan Space di Youyi Bay, nel distretto di Pechino.