Un’eredità da custodire: la nostra esperienza agli “Special Olympics 2025”

Si sono conclusi con emozione e partecipazione i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics di Torino 2025, lasciando un segno profondo non solo negli atleti, nei volontari e negli organizzatori, ma anche in tutti coloro che hanno vissuto l’evento da vicino. Non si tratta solo di una competizione sportiva, ma di un’esperienza umana straordinaria che ha saputo trasmettere il valore dell’inclusione, della condivisione e della determinazione.

L’esperienza che questi Giochi per noi si traduce in un impegno concreto: custodire e promuovere i principi che hanno reso questa manifestazione unica.

Chieri Magazine non è stato solo un media accreditato, ma ci siamo anche impegnati direttamente come volontari, vivendo in prima persona l’energia e lo spirito di questa incredibile comunità globale. Attraverso il nostro lavoro, vogliamo continuare a raccontare, sostenere e diffondere il messaggio di Special Olympics, affinché non sia solo un ricordo, ma un motore di cambiamento costante.

Un ruolo chiave in questo percorso lo gioca anche l’associazione Fili di Rame Aps, che opera per l’inclusione e la valorizzazione delle persone attraverso la cultura e l’arte. Il nostro desiderio è che l’esperienza degli Special Olympics non rimanga confinata ai giorni delle gare, ma diventi un punto di partenza per nuove iniziative sul territorio, capaci di mantenere vivo il senso di comunità e la bellezza della diversità.

Questi Giochi ci hanno insegnato che lo sport è uno strumento potentissimo di unione e crescita. A Torino, a Sestriere, nelle valli piemontesi e nei cuori di chi ha partecipato, rimarrà indelebile l’emozione di un evento che ha abbattuto barriere e costruito legami. A noi il compito di raccogliere questa eredità e farne un impegno quotidiano.

By Redazione

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