Vigilanza ambientale e tutela degli animali: a Chieri arrivano le guardie eco-zoofile
A Chieri prende il via un nuovo servizio di vigilanza ambientale e tutela del benessere animale grazie alla collaborazione tra il Comune e l’associazione “Guardie Ambientali d’Italia”. L’iniziativa prevede controlli settimanali o bisettimanali, con una particolare attenzione ai giorni di mercato.
Le pattuglie, composte da guardie eco-zoofile provenienti dai distaccamenti di Torino, Rivarolo e Chieri, opereranno in coordinamento con la Polizia Locale. Munite di divise ufficiali e automezzi dedicati, le guardie interverranno su segnalazione del Comando di Polizia Locale, effettuando sopralluoghi e verifiche sul territorio.
L’obiettivo non è solo sanzionatorio, ma anche informativo e preventivo. I controlli riguarderanno la corretta gestione dei rifiuti e il rispetto delle normative sul benessere animale, sia per gli animali domestici che per quelli presenti nelle aziende agricole. Tra le attività previste figurano la verifica dell’anagrafe canina, la lotta agli abbandoni e ai maltrattamenti, nonché il controllo delle norme di igiene urbana, come il corretto smaltimento dei rifiuti.
«Dopo una fase sperimentale di quattro mesi nel 2024, durante la quale sono stati effettuati una trentina di controlli, abbiamo deciso di rendere stabile questo servizio, con precise linee guida per interventi preventivi e repressivi», spiega l’assessore alla Prevenzione, Sicurezza e Polizia Locale Biagio Fabrizio Carillo. «Il ruolo delle guardie eco-zoofile non si limita a sanzionare chi non raccoglie le deiezioni canine o non conduce correttamente il proprio animale al guinzaglio. La loro missione è più ampia e riguarda la tutela complessiva degli animali e dell’ambiente urbano. Inoltre, potranno essere impiegate durante manifestazioni cittadine per fornire assistenza informativa e di osservazione, sempre in supporto alla Polizia Locale».
Le guardie eco-zoofile dell’Associazione Guardie Ambientali d’Italia operano su base volontaria, senza compenso se non per il rimborso delle spese sostenute, e rivestono la qualifica di pubblico ufficiale. Un’iniziativa che conferma l’impegno del Comune di Chieri nella protezione dell’ambiente e degli animali, con un’azione concreta a beneficio della comunità.