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Franco Francescato: l’arte di esplorare il dentro

Il Castello di Moasca si prepara ad accogliere un evento che celebra la creatività e il pensiero innovativo di Franco Francescato. Domenica 2 marzo alle ore 11:00, presso la sala della Fondazione Davide Lajolo, verrà inaugurata la mostra INSIDE, che raccoglie 18 opere realizzate dall’artista con materiali tecnologici di recupero. Ingresso libero per tutti coloro che desiderano immergersi nell’universo di Francescato, dove circuiti stampati, componenti elettronici e vecchi dispositivi si trasformano in arte.

L’originalità della mostra sta proprio nel concetto di dentro: Francescato non si limitava a osservare, ma scavava nell’essenza delle cose, cercando di coglierne la natura più profonda. Un’attitudine che lo accompagnava anche nella sua vita, nel suo modo di rapportarsi con le persone, sempre alla ricerca di una connessione autentica con l’altro.

Scrittore e contadino: la doppia anima di Francescato

Durante l’evento si parlerà anche di Francescato scrittore. Si definiva scrittore-contadino da quando, venticinque anni fa, decise di trasferirsi con la moglie Nucci Ferrari nel Monferrato, dando vita a un vigneto, un frutteto e un noccioleto nella tenuta Cascina San Martino. A raccontarne il percorso letterario sarà Silvia Maria Ramasso, editore di Neos Edizioni, che lo descrive come un autore capace di coniugare il cinismo della Milano da bere con una straordinaria sensibilità, sempre pronto a cogliere le sfumature più nascoste della realtà.

Francescato era un maestro del racconto breve. Ne ha scritti oltre 500, pubblicati in cinque raccolte da Neos Edizioni a partire dal 2011. Storie ambientate in una grande metropoli, che spaziano tra amori, tradimenti, cronaca e lavoro, tutte caratterizzate da un finale inaspettato.

Un tributo alla memoria e un premio per le nuove generazioni

L’evento del 2 marzo, che cade a un anno dalla sua scomparsa, si arricchisce di importanti contributi. Il sindaco di Moasca, Andrea Ghignone, renderà omaggio a Francescato non solo come artista e scrittore, ma anche come cittadino attento alle ingiustizie sociali. La Fondazione Davide Lajolo, che ospita la mostra, e l’Associazione Phanes, promotrice di Art Site Fest, ne condivideranno il ricordo e il valore del suo impegno culturale.

Per mantenere vivo il legame tra Francescato e il mondo dell’arte e della cultura, la moglie Nucci Ferrari ha istituito una Borsa di Studio in sua memoria, denominata Short & Surprise. Il concorso coinvolgerà gli studenti delle terze medie di Canelli, chiamati a scrivere un racconto brevissimo con un finale sorprendente, proprio come quelli di Francescato. Il vincitore riceverà un premio in denaro, parte del quale destinato all’acquisto di libri, e vedrà il suo racconto pubblicato nell’antologia Gente del Monferrato e sul sito di Campus-Salone dello Studente.

L’arte e la musica per ricordare Francescato

A impreziosire l’evento ci sarà anche la musica, altra grande passione di Francescato. Il pianista e compositore Tonino Scala accompagnerà la giornata con brani scelti tra i preferiti dello scrittore.

Infine, un’ulteriore chiave di lettura delle opere di Francescato sarà offerta dalla critical note di Michelangelo Coviello, che ha già ospitato in anteprima i suoi quadri nel suo salotto culturale milanese. Coviello paragona il lavoro di Francescato a quello di Duchamp e Mondrian, lodandone la capacità di trasformare la tecnologia in un’arte geometrica, razionale e vibrante.

Un evento imperdibile per scoprire un artista che ha saputo esplorare il dentro delle cose, delle persone e della società, lasciando un’eredità culturale preziosa.

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