Per la seconda prova del Liceo Classico, gli studenti hanno affrontato un testo di Platone tratto dall’opera “Minosse o della legge”. Questa è la terza volta che Platone appare nelle prove di maturità moderne (2024, 2010, 2004), rendendolo l’autore più frequentemente proposto, davanti a Aristotele e Luciano, fermi a due apparizioni ciascuno.
Al Liceo Scientifico, i maturandi si sono trovati di fronte a due problemi di matematica e otto quesiti. Entrambi i problemi sono studi di funzione, con il primo di impostazione classica e il secondo che include frasi contestualizzanti senza però influire sullo svolgimento pratico. Gli otto quesiti spaziano dall’analisi matematica al calcolo delle probabilità, dalla geometria piana all’analitica, con riferimenti reali come un triangolo isoscele, una moneta truccata, l’orbita terrestre e una citazione di Gadda sulla disposizione delle mattonelle esagonali. Le tracce di Matematica includono anche citazioni di Ennio De Giorgi e del matematico britannico Hardy, enfatizzando la bellezza e il mistero intrinseci nella matematica.
Al Liceo di Scienze Umane, la seconda prova verte sull’interazione attiva nell’ambiente educativo, basandosi sulle teorie di Maria Montessori e John Dewey, in particolare sull’opera “Esperienza e educazione” di Dewey.
Per gli Istituti Professionali con il vecchio ordinamento, la prova riguarda la manutenzione di una piccola officina di vernici e colori, con focus sui possibili guasti e le misure di prevenzione e protezione.
Infine, negli Istituti Tecnici a indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, la prova di Economia Aziendale si concentra su una tipica PMI italiana del settore elettronico, elettromeccanico ed elettromedicale, impegnata in progetti di sostenibilità e nella gestione della carenza di giovani lavoratori.
Fonte: Skuola.net.
