FONTE REGIONE PIEMONTE
«Dalia per le donne» è la nuova applicazione della Regione Piemonte per il contrasto alla violenza contro le donne che, grazie alla geolocalizzazione e a un semplice tasto rosso sullo schermo del cellulare, permette di avvertire del pericolo o un numero preimpostato o direttamente le Forze dell’Ordine, ma anche trovare e contattare uno sportello o un centro antiviolenza vicino alla propria abitazione o luogo di lavoro, e ricevere supporto e consigli utili.
Per usufruire dell’app, sviluppata con il Csi Piemonte, basta accedere al sito www.daliaperledonne.it da pc e attraverso un qr code scaricarla sul proprio smartphone, qualunque esso sia.
Grande la soddisfazione dell’assessore regionale alle Pari Opportunità Chiara Caucino, che ritiene l’avvio di Dalia un’iniziativa di fondamentale importanza e, purtroppo, di stretta attualità: «I dati ci dicono che una donna su tre ha subìto, nell’arco della propria vita, almeno un episodio di violenza, che sia fisica o psicologica».
L’assessore ha ricordato che in Piemonte si contano 21 centri antiviolenza e 13 case rifugio, coordinati in modo integrato alla rete dei servizi socio-sanitari.
Nel 2022 sono state seguite 3.453 donne presso i centri antiviolenza e 71, sole o con figli, hanno trovato ospitalità nelle case rifugio.
Per chiedere aiuto si può anche contattare il numero 1522 per telefono, via e-mail, attraverso i social network, o presentarsi di persona presso gli 80 sportelli o i punti contatto mobili.
«La Regione – ha concluso Caucino – da molti anni lavora sul fronte della violenza di genere e credo che sia stato fatto da tutti un ottimo lavoro, che oggi viene implementato da uno strumento importante che potrà essere d’aiuto per molte donne».