Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione di 2.500 neopatentati piemontesi ai corsi di guida sicura per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza stradale.
Per accedere ai corsi occorre avere tra i 18 ed i 29 anni, essere residenti in Piemonte, aver conseguito la patente di tipo B dopo il 1° gennaio 2019 e compilare la domanda pubblicata su https://regionepiemonte-moon.csi.it/moonfobl/accesso/gasp_regione/?amb=CGS
Ad ogni partecipante viene richiesto il pagamento di un contributo di 48,72 euro mentre i restanti 146,16 euro sono a carico della Regione, che ha stanziato a questo proposito 490.000 euro
«La formazione alla cultura della sicurezza stradale, con priorità per i neopatentati, è obiettivo prioritario per la nostra amministrazione regionale – hanno affermato il presidente Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi nel corso della presentazione tenutasi nel Grattacielo Piemonte – Abbiamo voluto istituire questi corsi che mancavano da oltre dieci anni per ridurre i fattori di rischio, trasmettere ai giovani conducenti le giuste tecniche ed impostazioni di guida, educarli al rispetto della sicurezza stradale, far loro acquisire una maggiore consapevolezza dei pericoli che comporta essere un automobilista, prevenire gli errori che possono compromettere la propria incolumità e quella degli altri, assumere il comportamento più appropriato in situazioni rischiose. Ai partecipanti saranno anche forniti elementi di pronto soccorso sanitario, da prestare in caso di incidenti stradali».
«Non possiamo assistere senza far nulla – ha proseguito il presidente – a quello che ogni giorno vediamo sulle strade, situazioni che potrebbero essere evitate anche con una preparazione migliore soprattutto di fronte all’imprevisto o a condizioni difficili. Abbiamo un ottimo sistema di scuole guida in Piemonte, ma abbiamo voluto dare ai ragazzi un’esperienza in più, una sorta di master in sicurezza stradale perché abbiano tutti gli strumenti».
Il “Rapporto sull’incidentalità stradale in Piemonte”, elaborato dalla Regione, evidenzia che nel 2022 il numero dei morti per incidente stradale è diminuito del 57,2% rispetto al 2001 e del 26,3% rispetto al 2010. Si evidenzia però che in 2.255 incidenti, pari al 22% degli oltre 10.000 che si sono registrati nel 2022, ci sono stati feriti o vittime con età tra i 15 e i 29 anni e che questa stessa fascia di età rappresenta purtroppo anche il 10% degli incidenti mortali.
Alla presentazione, in qualità di testimonial, è intervenuto anche Dindo Capello, pilota tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans: «È fondamentale lanciare ai ragazzi il messaggio della sicurezza stradale. Ho anche avuto modo di fare l’istruttore e so quanto sia importante rispettare le regole sulla strada per proteggere noi stessi e gli altri. Per questo, bisogna partire dalla sensibilizzazione dei più giovani. Rispettare le regole sulla strada significa difendere la propria vita e quella degli altri. Questo è vero sempre ma ancora di più oggi, con la diffusione delle auto elettriche che sono in grado di raggiungere velocità elevate e accelerazioni molto rapide e richiedono uno stile di guida particolarmente attento».
Dove si svolgono i corsi
La sede dei corsi sono le piste del Centro di Guida sicura MotorOasi Piemonte a Susa, in provincia di Torino.
Ogni corso ha una durata di 8 ore in un’unica giornata (una sessione mattutina dalle 9 alle 13, una pomeridiana dalle 14 alle 18) riservata ad un massimo di 12 persone, suddivisa in una parte teorica, una pratica e una riunione finale.
Nella lezione teorica si tratta di incidentalità, comportamenti a rischio durante la guida, dinamica del veicolo, posizione di guida, comportamenti e condizioni psico-fisiche alla guida, dispositivi di sicurezza attiva e passiva, manutenzione ordinaria veicoli.
Nella lezione pratica si effettuano esercizi per simulare le possibili situazioni critiche e di emergenza che si possono riscontrare alla guida: slalom, frenata di emergenza, frenare ed evitare un ostacolo improvviso, comportamento in curva con sottosterzo, principio di sovrasterzo. Gli esercizi sono svolti direttamente dal neopatentato in aree delimitate e chiuse al traffico con auto fornite dal Centro MotorOasi Piemonte o, su richiesta, con un mezzo proprio. Previste prove con simulatori (crash test/impatto a bassa velocità e ribaltamento auto) utili a dimostrare l’efficacia di utilizzo delle cinture di sicurezza.
Il corso è svolto da istruttori-docenti e, al termine, ogni partecipante riceverà un attestato personalizzato.
L’amministratore unico Elvi Rossi ha spiegato che «con quest’iniziativa la Regione Piemonte sta avviando un ambizioso programma di formazione sulla sicurezza stradale, rivolto ai neopatentati del Piemonte, al fine di contrastare il grave fenomeno dell’incidentalità con una forte azione di prevenzione. La sicurezza stradale e l’incolumità del neopatentato sono di vitale importanza e i corsi di guida sicura che verranno organizzati dal Centro MotorOasi Piemonte, unico sul territorio piemontese specializzato nella sicurezza stradale con una struttura all’avanguardia nel settore della formazione dei conducenti, forniranno al giovane guidatore gli strumenti utili per un efficace controllo del mezzo e della strada, soprattutto in situazioni di pericolo. Le prove pratiche a cui i neopatentati verranno sottoposti, essendo vissute in prima persona, produrranno effetti concreti e riscontrabili che certamente contribuiranno a diminuire un’incidentalità sempre più elevata»