La Reggia di Venaria e il Parco naturale la Mandria saranno gli scenari in cui si terrà la tre-giorni di eventi a conclusione delle celebrazioni del centenario del Parco nazionale del Gran Paradiso e del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, insieme ai festeggiamenti per i quarant’anni di Piemonte Parchi, la rivista di informazione e divulgazione naturalistica della Regione Piemonte.
Il programma de “La natura attraverso i parchi, dalla storia centenaria ad una nuova visione di futuro” prevede una serie di appuntamenti, dal 22 al 24 settembre, con l’obiettivo di riflettere sui grandi temi ambientali e sul ruolo delle aree protette in questa epoca di grandi cambiamenti – a partire da quelli climatici – e sulle sfide per il futuro. La presentazione del programma si è svolta mercoledì 13 settembre nella Sala Trasparenza del Palazzo della Regione Piemonte a Torino.
Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, insieme ad altri rappresentanti delle istituzioni, è atteso venerdì 22 alla Reggia di Venaria, alla cerimonia di apertura dell’evento, che sarà trasmessa in streaming sul sito. Sempre alla Reggia, sabato 23 mattina dalle 9.30, avrà luogo un incontro aperto al pubblico intitolato “L’uomo di fronte ai cambiamenti climatici’’, con esperti di scienza, cultura e comunicazione. Ospite speciale, il teologo Vito Mancuso che farà il punto sui molteplici cambiamenti ambientali in corso, guardando verso nuove possibili visioni di futuro. Per partecipare è necessaria l’iscrizione sul sito dell’evento.
Il Parco Naturale La Mandria ospiterà, invece, venerdì 22 mattina, attività per le scuole che avranno l’opportunità di svolgere gratuitamente attività esperienziali e immersive nella natura con le guide e gli educatori dei parchi organizzatori, mentre domenica 24 – tutto il giorno – i visitatori di ogni età potranno partecipare a numerose iniziative organizzate dai parchi nazionali e regionali, come brevi escursioni, animazioni, laboratori e mini-workshop dedicati alla scoperta della biodiversità, nonché visitare gli stand dei parchi, per conoscere il lavoro svolto dalle aree protette.
«Collaborare con i due parchi più antichi d’Italia – ha detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – è per noi un onore, un privilegio e una grande responsabilità. I parchi sono infatti un patrimonio prezioso da tutelare con sempre maggiore attenzione alla luce dei cambiamenti climatici che ci impongono un’attenzione crescente nei confronti dell’ambiente e degli ecosistemi naturali da valorizzare come luoghi di sviluppo sostenibile. È quindi con grande orgoglio che saluto i 100 anni del Parco nazionale Gran Paradiso e del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e i 40 anni della rivista Piemonte Parchi, un gioiello all’interno delle attività di divulgazione della Regione Piemonte, che con la sua preziosa attività di divulgazione racconta agli appassionati, ma anche al grande pubblico la ricchezza dei nostri parchi e delle nostre aree protette».
Il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, ha proseguito affermando che «con 2 Parchi nazionali (Gran Paradiso e Val Grande), 77 Parchi e Riserve regionali, 7 Riserve speciali a tutela dei Sacri Monti, è una delle regioni con più parchi in Italia. Un’attenzione al territorio ed alla natura che è testimoniata anche da Piemonte Parchi, rivista di informazione e divulgazione naturalistica che da 40 anni racconta il sistema delle Aree protette regionali. Di recente ha adottato un nuovo piano editoriale, rafforzando la parte legata alle persone e alle relazioni esistenti sui territori, che diventano protagonisti della narrazione: la tre giorni dell’evento è l’occasione per illustrare la nuova avventura di una rivista “storica” che guarda al futuro».
Per il commissario straordinario del Parco Nazionale Gran Paradiso, Italo Cerise, «l’evento alla Reggia di Venaria conclude un lungo anno di celebrazioni del centenario congiunto dei due primi Parchi Nazionali istituiti in Italia, che hanno visto un susseguirsi di appuntamenti non solo nei due parchi gemellati, ma anche in tutti i Parchi nazionali italiani, grazie alla sinergia con Federparchi e il sistema delle aree protette nazionali. I temi che caratterizzano i tre giorni, dai cambiamenti climatici al ruolo dei Parchi e delle persone che vivono e lavorano al loro interno, evidenziano e raccontano i valori legati alla conservazione della biodiversità e di come la loro azione possa incidere positivamente nello sviluppo sostenibile dei territori, grazie all’ampia rete di relazioni attivate con gli Enti Locali, le associazioni e i portatori di interesse. Le sfide che attendono i Parchi nel prossimo futuro riguardano il difficile compito di preservare le peculiarità di questo patrimonio naturale e, contestualmente, di promuovere politiche innovative e consapevoli a favore dello sviluppo locale».
Il presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Giovanni Cannata, ha concluso sostenendo che «l’evento alla Reggia di Venaria chiude le celebrazioni del centenario congiunto ma apre le porte al futuro delle aree protette e alle sfide complesse che le attendono. Il nutrito programma dei tre giorni di eventi sarà l’occasione per confrontarci sui temi della conservazione della biodiversità e di quanto, sempre di più in futuro sia necessaria la collaborazione di tutti i cittadini. La parola chiave che deve accompagnarci è: conoscenza. Solo Istituzioni e cittadini consapevoli possono adottare comportamenti responsabili ed ecologicamente corretti. I Parchi, come laboratorio di sviluppo sostenibile e come veicolo di valorizzazione delle conoscenze scientifiche devono diventare sempre di più una realtà concreta che fa da traino alla costruzione di una nuova coscienza ambientale collettiva per il bene delle future generazioni».