COESIONE TERRITORIALE: NASCE L’AREA DI SVILUPPO TERRITORIALE
“CHIERESE-CARMAGNOLESE”
Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: “Vogliamo far prevalere la logica della collaborazione:
fare “rete” tra Comuni per reperire risorse attraverso la partecipazione ai bandi”
È stata siglata presso il Polo Cavouriano di Santena la convenzione per la costituzione dell’Area di sviluppo territoriale denominata “Chierese-Carmagnolese” quale partenariato di programma per l’accesso ai fondi comunitari, ai fondi istituzionali pubblici e ai fondi privati.
All’Area aderiscono 22 Comuni e gli organi sono l’Assemblea dei Sindaci ed il Comitato Esecutivo presieduto dal Sindaco del Comune capofila (Carmagnola) e composto da altri quattro Sindaci o amministratori comunali. Il Comitato è supportato da un Partner di programma, ovvero un soggetto privato esterno che ha il compito di istruire il dossier di candidatura ai vari bandi e di operare per il reperimento dei fondi.
Commenta il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO: «La promozione della coesione territoriale è uno degli obiettivi strategici della Ue e oramai a livello europeo, nazionale e regionale si è consolidato l’orientamento di privilegiare quei Comuni che si uniscono, sviluppando progettualità comuni, al fine di accedere ai finanziamenti. Questa convenzione viene a colmare un ritardo dei nostri territori, che, a differenza di altre zone dell’area metropolitana torinese, hanno visto prevalere la logica dell’ognun per sé, o tentativi poco strutturati, anziché quella della collaborazione e della “rete”. In molte occasioni tra i Sindaci dei Comuni dell’area Chierese Carmagnolese e zone limitrofe è emersa l’esigenza di avviare un programma di valorizzazione economica, sociale e territoriale, per individuare opportunità, strategie comuni, proporre progetti, reperire risorse strumentali e finanziarie. Sappiamo come i Fondi Strutturali e d’Investimento Europei (SIE) siano diventati sempre più importanti per il cofinanziamento degli interventi pubblici, compensando la riduzione degli investimenti nazionali e regionali. Ma per riuscire a far “atterrare” queste risorse bisogna essere adeguatamente attrezzati. Ringrazio il Comune di Carmagnola e la Sindaca Ivana Gaveglio per essersi assunta la responsabilità di operare come ente capofila. Chieri farà la sua parte all’interno del Comitato Esecutivo. Esattamente come per il Distretto del Cibo, anche per l’Area di sviluppo territoriale “Chierese-Carmagnolese” vogliamo far prevalere la logica della collaborazione, in particolare negli ambiti dell’ambiente, dello sviluppo urbano sostenibile, del miglioramento dei trasporti, dell’inclusione sociale, del sostegno alle Pmi, dell’innovazione delle imprese, del settore agricolo, ecc. Sarà compito del Partner di programma individuare “punti di contatto” tra le differenti esigenze dei nostri Comuni e costruire progetti che ci consentano di partecipare ai bandi in modo più strutturato ed efficace».