NEWS | Al via 35 nuovi corsi gratuiti di alta formazione post diploma.

Pronti a partire 35 nuovi corsi gratuiti post diploma negli Istituti tecnici superiori (Its), che erogano l’alta formazione specialistica per le figure professionali più richieste dalle aziende nei settori trainanti dell’economia.

Per il loro svolgimento la Regione ha stanziato 11,5 milioni di euro in quanto, come rileva l’assessore all’Istruzione e Formazione professionale Elena Chiorino, “il sistema ITS rappresenta scuole di eccellenza ad alta specializzazione tecnologica che permettono di conseguire il titolo di tecnico superiore. Sono espressione di una strategia fondata sulla connessione tra politiche d’istruzione, formazione e lavoro insieme alle politiche industriali per creare occupazione stabile. Invito pertanto i  giovani diplomati o diplomandi a cogliere questa grande opportunità”.

In un Paese ad alto tasso di disoccupazione giovanile come l’Italia e di fronte ad una forte richiesta di figure professionali ad oggi “introvabili”, gli Its forniscono la risposta immediata: più dell’80% dei giovani diplomati Itsentro un anno dal diploma in Piemonte trova un impiego coerente con il titolo di studio conseguito.

“Stiamo diventando un modello a livello nazionale per meriti ed organizzazione e questo ci dà orgoglio e un grande stimolo a fare meglio – prosegue Chiorino – Gli Its sono garanzia di qualità grazie a corsi qualitativamente elevati, studiati per garantire un’offerta formativa di livello, capillare e flessibile che spazia tra le diverse aree tecnologiche dando vita ad un sistema integrato e comunicante. L’indice di occupazione post diploma ne è la dimostrazione. Gli obiettivi che ci stiamo ponendo si legano ad una maggiore flessibilità dei percorsi, una diversificazione dell’offerta formativa senza dimenticare le tematiche 4.0, green e circular economy, sviluppo sostenibile in un’ottica di integrazione con le politiche per l’innovazione e la ricerca con l’obiettivo di migliorare sempre di più il matching tra domanda e offerta di tecnici specializzati. Non vi saranno più corsi di formazione che non siano condivisi con le imprese del territorio e che non nascano dalla reale esigenza e puntuale quantificazione dei posti di lavoro che servono e per i quali i formati verranno assunti: sì alle politiche attive, basta con l’assistenzialismo fine a se stesso”.

Tutti i nuovi corsi, completamente gratuiti, prevedono un elevato monte ore di formazione in azienda e il 50% dei docenti proviene dal mondo produttivo.

By Redazione

Related Posts

Powered by GetYourGuide
HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com