Il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: «Ringrazio il Presidente Allasia per aver accolto la nostra proposta di organizzare un momento celebrativo congiunto, coinvolgendo il Consiglio regionale e tutti i Comuni piemontesi che hanno deliberato il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla Sen. Liliana Segre.»
«Il 21 gennaio 2020 il Consiglio regionale del Piemonte, all’unanimità, ha deliberato il conferimento del Sigillo del Piemonte alla Senatrice a vita Liliana Segre. Il Comune di Chieri, il 21 novembre 2019, ha conferito alla Senatrice Liliana Segre la Cittadinanza Onoraria. Un atto coerente con la storia della nostra città, che è stata sede di una delle più fiorenti comunità ebraiche del Piemonte. Un legame storico di cui siamo orgogliosi. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 sono molti i Comuni del Piemonte che hanno conferito alla Senatrice Liliana Segre la Cittadinanza Onoraria, ma, a causa della pandemia e dei molteplici impegni della Senatrice Segre, non è stato ancora possibile ospitarla in Piemonte e organizzare le cerimonie di conferimento delle relative onorificenze. Per questo ho scritto al Presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, proponendo di organizzare un’iniziativa che coinvolga tutti i Comuni piemontesi che hanno conferito la Cittadinanza Onoraria alla Senatrice Segre, ovvero, recarsi in delegazione, non appena la situazione sanitaria lo consentirà, per consegnare alla Senatrice Liliana Segre il Sigillo della Regione Piemonte e contestualmente diploma in pergamena della Cittadinanza Onoraria. Ringrazio il Presidente Allasia che mi ha risposto, comunicandomi di accogliere con favore la proposta relativa alla contestuale consegna del Sigillo della Regione Piemonte e della Cittadinanza Onoraria. Inoltre, Consiglio regionale sta procedendo a una ricognizione tra i Comuni piemontesi, per verificare quanti abbiano deliberato il conferimento della Cittadinanza Onoraria. Mi auguro che quanto prima si possa davvero procedere ad organizzare questo momento celebrativo congiunto, a dimostrare la vicinanza e la solidarietà delle istituzioni piemontesi ad una straordinaria testimone della nostra epoca»