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LE RICETTE DI ERIKA E DIEGO / Erbe aromatiche in cucina come usarle e conservarle

Erbe aromatiche in cucina: preziose alleate, trasformano dei buoni piatti in manicaretti profumati e saporiti. Poche foglioline conferiscono al piatto e alla ricetta un tocco particolare.

Le erbe aromatiche in cucina bisogna saperle usare scegliendo il giusto abbinamento, e conservarle. Le erbe aromatiche in cucina sprigionano il loro aroma in particolare se sono fresche, in mancanza si può optare per quelle secche che sono meno profumate ma molto pratiche. Vediamo insieme come usare le erbe aromatiche in cucina e come meglio conservarle.

Erbe aromatiche in cucina come usarle e conservarle

Per avere le erbe aromatiche sempre fresche basterà tenere le piantine sul balcone di casa, non richiedono cure particolari. In alternativa si possono acquistare all’occorrenza e va sempre controllato il colore delle foglioline che deve essere di un verde brillante.

Le erbe aromatiche in cucina vanno impiegate in modo corretto. Si usano intere o tritate grossolanamente nelle marinate. Sarebbe da evitare il mixer perchè le riduce in poltiglia e ne disperde gli oli essenziali. Vanno tritate con un coltello a lama liscia, spezzettate con le mani o tagliate con le forbici. Il il mixer lo uso molto avendo cura di azionarlo ad intermittenza per non scaldare le erbe aromatiche.  Vanno usare nelle giuste quantità per non coprire il gusto degli ingredienti principali della ricetta.

Come conservare le erbe aromatiche: se sono acquistate, e di conseguenza non sono nei vasi del vostro balcone, vanno riposte in frigo e consumate preferibilmente in 48 ore per apprezzare al meglio il loro aroma. Per conservarle nel tempo di fanno seccare: le erbe aromatiche vanno legate con un giro di spago da cucina e appese con il gambo all’insù  e lasciare seccare. Per proteggerle dalla polvere vanno coperte con un sacchetto di carta, lasciato aperto per meglio farle arieggiare. Quando le erbe aromatiche saranno secche e asciutte si staccano le foglie secche dai rametti e si sistemano in vasetti di vetro  chiusi ermeticamente. Le erbe aromatiche si possono anche congelare: vanno sistemare nei contenitori per il freezer.

Vediamo quali sono le erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea

ALLORO: cresce spontaneo in tutta l’area mediterranea. Si utilizzano solo le foglie che vanno spezzettate per aumentare il loro aroma. Si possono aggiungere anche durante la cottura. L’alloro è indicato per carni e soffritti.

ANETO: ha delle foglioline molto sottili e delicate e ricorda il sapore dell’anice. Molto indicato per il pesce

BASILICO: è il re delle erbe aromatiche in cucina. Si abbina e arricchisce di gusto tanti piatti estivi e verdure. Ingrediente principale per il pesto alla genovese

CERFOGLIO: ricorda la forma del prezzemolo ma è molto più delicato. Il sapore è quasi simile a quello dell’anice, va utilizzato crudo, abbinato a verdure e legumi

CORIANDOLO: simile nell’aspetto al prezzemolo, il sapore ricorda quello dell’anice. Ideale per aromatizzare pesce, carni bianche e verdure

DRAGONCELLO: foglie strette e appuntite. Ha un aroma intenso, esalta il sapore del pesce, delle carni bianche e della uova

ERBA CIPOLLINA: un sapore simile a quello della cipolla ma molto più delicato. Conviene tagliarla con le forbici, molto decorativa e esalta il sapore del pesce, uova e formaggi

FINOCCHIETTO: ha un leggero retrogusto di anice. Si usa con la pasta, il pesce, le carni in particolare coniglio, anello e capretto

MAGGIORANA: ha un sapore delicatissimo e se ne consiglia l’utilizzo a fine cottura. Tipica della cucina ligure, si sposa perfettamente con verdure e legumi.

MENTA: un sapore facilmente riconoscibile. Molto versatile, si usa anche per i dolci e bevande. Perfetto abbinato con pesce e verdure

ORIGANO: è un’erba che risulta molto aromatica se essiccata. Ottima per insalate, pesce, pizza e marinate

PREZZEMOLO: ottimo con pesce, patate, funghi. Viene spesso abbinato con l’aglio per piatti trifolati.

ROSMARINO: ne bastano pochi aghetti per insaporire carne rossa, patate e verdure. Ottimo nella marinate

SALVIA: ha un intenso sapore e per questo se ne usano piccole dosi. Si aggiunge all’inizio della preparazione, ottima nelle marinate. Si abbina con pesce al forno e carne.

TIMO: si acquista quando non ha i fiori ( durante la fioritura è meno aromatico) Si utilizza alla fine o all’inizio della preparazione delle ricette e ben si sposa con carni, uova, verdure e salse.

                

 

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