di Monica FerriAmedeo Modigliani è stato uno degli artisti più importanti ed influenti del ‘900. Le sue opere sono talmente originali e uniche, che identificarle è facile anche per i meno esperti. Per la maggior parte si tratta di bellissimi ritratti femminili, e questi capolavori si distinguono facilmente perché caratterizzati da colli allungati e volti stilizzati. Ma la vera particolarità è da ricercare soprattutto negli occhi. Si perché in quasi tutti i suoi ritratti, Modigliani dipingeva molto spesso occhi privi di pupille, piuttosto vitrei, tanto che questa scelta pittorica a dato adito alle più svariate interpretazioni. Da una parte c’è infatti chi vede una sua profonda difficoltà nel relazionarsi con le donne. Mentre un’interpretazione più “poetica”, racconterebbe come Modigliani non dipingesse mai gli occhi delle sue modelle, almeno finché non fosse in grado di capirne l’animo. Ma chi era Modigliani? Amedeo Modigliani nacque il 12 luglio 1884 a Livorno da padre italiano e madre francese Entrò a far parte delle avanguardie e dei cosiddetti artisti maledetti, tanto che il suo soprannome divenne Modì, dalle prime lettere del suo cognome ma la cui pronuncia somiglia alla parola francese maudit, cioè maledetto. Visse tra Venezia e Parigi. Modigliani era velocissimo nell’eseguire i ritratti: si dice che fosse in grado di completare un ritratto in massimo due sedute e che non ritoccasse mai il suo lavoro. I ritratti di Modigliani, caratterizzati dai grandi occhi vitrei, sono un modo per rappresentare l’introspezione dei suoi personaggi, il fatto di “guardarsi dentro” e non solo di guardare il mondo. Un particolare interessante riguardo agli occhi di Modigliani ci arriva dal ritratto del pittore Léopold Survage. Egli lo dipinse infatti con un occhio “vivo” e l’altro “accecato”. Alla domanda dell’amico sul perché lo avesse raffigurato così, rispose: Ti ho dipinto così perché con uno guardi il mondo, mentre con l’ altro guardi dentro di te Osservando i suoi dipinti ti accorgerai molto facilmente della sua sorprendente capacità di catturare l’essenza dei personaggi che ritrae. Non a caso molti dei suoi modelli dissero che farsi ritrarre da Modigliani era come “farsi spogliare l’anima“, una frase che fa capire molto della sensibilità di questo artista. Oggi le opere di Modigliani si riconoscono facilmente per i suoi colli lunghi ma la cosa che ti sorprenderà maggiormente è il suo modo di rappresentare gli sguardi. Spesso gli occhi sono allungati, bui o completamente senza pupille. Eppure non si ha mai l’impressione che le sue figure non abbiano uno sguardo.