Fonte AdnKronos 09/06/2020 10:03
Imu in vista. Si avvicina infatti la data del 16 giugno entro la quale bisognerà pagare l’acconto, che da quest’anno comprende anche la Tasi. Tuttavia, spiega il sito di informazione e consulenza legale laleggepertutti.it, l’emergenza coronavirus ha condizionato il calendario relativo al versamento dei tributi locali, inclusa la Tari. La scadenza viene mantenuta quasi ovunque, ma in alcune città è stata spostata. Ecco quali sono le novità.
Per quanto riguarda l’Imu, spiega quindi laleggepertutti.it, “l’unica indicazione arrivata da Palazzo Chigi riguarda l’esonero dalla prima rata per il settore del turismo, quindi per alberghi, stabilimenti balneari, bed & breakfast, ecc. Va detto, però, che l’ultima legge di Bilancio permette agli enti locali di applicare una proroga in situazioni particolari, come certamente lo è l’emergenza coronavirus ancora in corso. Pochi, però, i capoluoghi in cui si potrà rimandare l’acconto. Il Comune di Venezia, ad esempio, l’ha spostato al 16 luglio, Taranto sta per annunciare un rinvio al 16 settembre per le famiglie e al 16 dicembre per le imprese che hanno subìto il danno del lockdown. Bari e Messina – continua il sito di informazione legale – valutano una moratoria di interessi e sanzioni. Roma, infine, ha sospeso fino all’ultimo giorno di settembre l’invio degli avvisi di accertamento. Va ricordato, comunque, che grazie al ravvedimento sarà possibile sanare eventuali ritardi con una sanzione minima ridotta anche dopo un anno dalla scadenza”
“Sconti per le attività danneggiate anche a Firenze, mentre Milano potrebbe ridurre la quota variabile. Roma – si legge ancora – dovrebbe approvare le agevolazioni sulla tassa rifiuti entro il 31 luglio, dopo che avrà valutato l’impatto degli aiuti sul proprio bilancio. Nemmeno Napoli ha deciso ancora qualcosa in proposito: il Comune attende che vengano definiti i trasferimenti dello Stato per le minori entrate tributarie”.