di Dott.ssa Di Sciuva Antonella (per info 3477382913)
Con l’avvicinarsi della bella stagione, è importante fare un ripasso di cosa sia la filariosi cardiopolmonare.
È una malattia parassitaria causata da Dirofilaria immitis, basta una puntura di zanzara infetta e un cane sano può essere infestato da larve che poi maturano e diventano vermi adulti che si localizzano nelle arterie polmonari e nel cuore. Nei casi più gravi, se non diagnosticata prontamente, può portare alla morte del cane. Una filaria adulta può infatti raggiungere i 25 cm di lunghezza.
La filariosi è trasmessa da un cane infetto a uno sano, attraverso la puntura di una zanzara, che è l’ospite intermedio e il vettore del contagio tra i cani. Non è quindi possibile il contagio da cane a cane.
La filariosi cardiopolmonare in uno stadio iniziale è asintomatica e il cane può sembrare sano. Dopo un pò di tempo possono però subentrare tosse persistente, il cane appare più stanco e cerca di muoversi il meno possibile, possono esserci dei gonfiori agli arti o in altre zone del corpo. Anche la passeggiata quotidiana può essere uno sforzo eccessivo, fino a portare a veri e propri svenimenti (sincopi).
Si avrà poi dimagramento con perdita di peso e disappetenza.
Per diagnosticare questa pericolosa malattia si fa un prelievo di sangue, che può essere esaminato sia al microscopio per la ricerca delle microfilarie, oppure sottoposto a un test rapido ambulatoriale.
Una volta confermato il sospetto, si consiglia un ecocardio, metodica con cui si possono identificare le filarie adulte, questo esame permette anche di stabilire il grado di danno cardiaco dovuto al continuo muoversi di questi parassiti.
Successivamente si imposta una terapia specifica e si pianificano i successivi monitoraggi.
Più importante ancora è ricordarsi, intorno ad aprile-maggio, di iniziare la prevenzione specifica, da concordare col vostro veterinario di fiducia in funzione dello stato di salute del vostro amico peloso. Sono infatti disponibili in commercio sia formulazioni orali, a volte associate ad altri prodotti antiparassitari (es. per pulci e zecche), sia formulazioni iniettabili ad esclusivo uso del Medico Veterinario. Utile è anche evitare le passeggiate nell’ora del crepuscolo, quando queste zanzare sono più attive.
Immagine presa dal web esemplificativa del ciclo