Come capita (quasi) a tutti in questi giorni di lockdown, per tenersi in contatto con familiari e collaboratori, anche la regina Elisabetta sta trascorrendo molte ore in videoconferenza utilizzando Zoom.
A quanto pare sua Maestà, in isolamento nel castello di Windsor con il marito Filippo, si è prestata di buon grado allo studio di queste nuove tecnologie per poter gestire in autonomia e sicurezza le sue conversazioni private.
La predisposizione di Elisabetta alla tecnologia, comunque, non è affatto una novità. Sua maestà, che a Buckingham Palace è affettuosamente soprannominata “The Techie Queen”, durante il suo lungo regno ha registrato numerosi record tecnologici, a partire dal giorno della sua incoronazione, nel lontano 1953, quando l’evento celebrato nell’Abbazia di Westminster fu seguito in diretta da oltre 27 milioni di persone nella sola Gran Bretagna.
I record di Elisabetta II continuano nel 1969, quando la regina e altri 72 capi di stato affidarono a Neil Armstrong e Buzz Aldrin un messaggio di pace da portare sulla Luna. Poi nel 1976 la regina, ospite della Royal Signals And Radar Establishment, inviò il suo primo messaggio email.
Nel 2008 Elisabetta è stata anche in visita nella sede centrale di Google a Londra e ha debuttato ufficialmente su Youtube. Nel 2012 ha accettato di registrare il discorso di Natale in 3D e in versione podcast. Nel 2014 ha ha pubblicato il suo primo tweet e nel 2019 il suo primo post su Instagram.
Fonte: Radiomontecarlo