Sono ancora molte le persone perplesse all’idea di stare in casa, alcuni convinti di essere immuni “io sto benissimo, non vedo perchè dovrei evitare di uscire”, altri che semplicemente non hanno compreso l’entità del virus.
Ecco cosa scrive il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un post su Facebook, dopo il decreto che impone restrizioni fino al 3 aprile in Lombardia e in 14 province del Nord a seguito dell’emergenza coronavirus.
“Cominciamo dalla sostanza. Dobbiamo cambiare le nostre abitudini di vita, dobbiamo evitare il più possibile contatti non strettamente necessari. E ve lo dice uno che in queste settimane ha sempre sostenuto che le regole vanno applicate e non discusse, ma che ha anche cercato di mantenere alta la speranza e la volontà di non fermarsi di fronte alle difficoltà. Per cui il mio invito, semplicemente, è di stare in casa il più possibile”.
“Diamo una dimostrazione di realismo e di buon senso – sottolinea inoltre Sala – Solo se saremo uniti e non minimizzeremo la situazione potremo superare questo momento difficile. Spieghiamolo bene ai nostri figli, prendiamoci cura degli anziani. Tenendo presente un punto fondamentale: capire come si sta agendo per adeguare le struttura sanitaria delle nostre Regioni dell’emergenza”.
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, parlando a SkyTg24 invece dice:
“La Lombardia, insieme ad altre province, è un’area dove c’è un’alta circolazione del virus, e si è ritenuto di proporre al governo, che poi le ha adottate, delle misure ulteriori per ridurre proprio la circolazione del virus”.
“Vorrei sottolineare una disposizione, del nuovo Dpcm, in particolare – ha detto Brusaferro – quella per cui chi è quarantenato, e deve stare a casa perché contatto stretto o positivo asintomatico, ha l’obbligo di stare a casa, non può uscire a fare la spesa. Perché facendo questo mette a rischio la salute degli altri, soprattutto delle persone più fragili”.
Due diverse interviste; che ci aiutano a capire come non dobbiamo farci sopraffare da allarmismo e paura, ma solamente da buon senso e responsabilità.
Fonte: adnkronos