Il mondo Martini incontra l’arte

Art Site Fest nel Museo di Enologia: un’occasione particolare in uno spazio affascinante, pieno di riferimenti.
I materiali come il mattone dei muri e dei voltati, i profumi, le forme; tutto ricorda la storia del luogo e la storia della Martini.
D’altra parte il museo è nato e vive per quello: è un mezzo, un tramite per “ricordare” e fissare nel tempo i ricordi e le emozioni e quando l’arte incontra l’emozione prende forma.
Gli sguardi attenti e coinvolti dei convenuti hanno confermato che le opere dei maestri (Badolato, Galfione, Luiselli, Marchi, Pantano) hanno trovato la loro giusta collocazione, ma anche i temi “materici” delle opere esposte hanno agevolato la lettura e “l’impaginazione” nel “libro” del museo.
Così, con i colori dell’arte, tornano anche i sapori della vita: il connubio fra un bicchiere di bianco Martini gustato con gli amici e il quadro, l’opera d’arte che: “…riceve la propria vita e il proprio contenuto solo dalla riflessione di chi lo osserva”.
L’isolarsi dell’artista in complicate ricerche estetiche alla ricerca del trascendente si è calata sempre più in forme concrete, tangibili, quotidiane … ecco la risposta alla scelta del luogo: “arte in un museo enologico” significa apertura ad un spazio originale e flessibile che ci ricorda l’arte di trasformare un elemento naturale in un prodotto finale, con una sua storia, una sua cultura, una sua poesia densa di profondi significati  e gli artisti che hanno esposto hanno colto questo messaggio universale di armonia.

Con Art Site Fest i linguaggi della contemporaneità diventano chiave interpretativa e ragione di identità della memoria, un tema quanto mai attuale nell’Anno europeo del patrimonio culturale.

La Reggia di Venaria, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello Cavour di Santena, il Castello di Govone, il Museo Egizio, Palazzo Madama, Palazzo Chiablese, Palazzo Biandrate e Casa Martini a Pessione, sono i luoghi che accolgono opere e immagini in dialogo con gli ambienti storici fino al 25 novembre, visitabili anche grazie alle convenzione di Abbonamento Musei Piemonte.

By Redazione

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