Claudio Gioria nasce a Carignano, nel torinese; esprime giovanissimo la sua passione per il disegno con ottimi risultati, ma gli eventi della vita lo portano ad accantonarea lungo la pittura.
Ora dipinge tutto ciò che lo ispira e lo affascina cercando di trasferire sulla tela tutte quelle emozioni che lo coinvolgonotra realismo e surrealismo personale,con luci …ombre e colori cercando di creare nella sua semplicità delle immagini e dei momenti di chiara lettura .
Il modo di concepire l’arte di Claudio Gioria, ultimamente ha spostato tutta l’attenzione non più a una ricerca verso l’esterno, ma all’interno, nella profondità della mente e del suo inconscio.
Ha scoperto che più si sforza di conoscere se stesso affrontando i limiti e paure e più questo sapere, quest’arte entra a far parte della sua realtà.
Un liberarsi da se stessi, da vecchie condizioni, abbracciando il nuovo, l’ignoto; in un certo senso avviene una svolta stilistica ed espressiva che porta l’artista a seguire la sua pittura.
Per lui dipingere significa liberare le forme e i colori emanciparli dal legame con la realtà, per poter meglio esprimere il proprio mondo interiore.
Gioria può quindi creare un nuovo spazio, senza limiti alla propria fantasia e alla propria sensibilità.
Ogni tela si differenzia dalle altre per la diversa attenzione che l’artista dedica ai vari elementi, quali ad esempio i ritmi delle onde, la linea dell’orizzonte, la disposizione e il movimento delle onde.
L’artista dosa i colori e le luci in modo da creare una trasparenza, nata da uno studio metodico e pianificato.
“Quest’anno sono stato selezionato e sono uno dei 40 finalisti partecipanti al premio Michelangelo Buonarroti indetto dalla galleria Gadarte in collaborazione con il comune di Firenze e ho preso parte con il gruppo Eccellenze Artistiche ad una collaborazione con la Polizia di Stato.
Ho esposto in una ristretta collettiva di artisti presso la questura di Vercelli il 21 giugno ( evento riportato sui giornali locali e da tg 3 piemonte ) . il 19 settembre sarò in questura centrale a Milano per la continuazione del progetto “l’arte in questura” . Ho avuto modo di esporre in diverse città tra le quali Roma , Palermo , Torino , Gattinara Biennale , Savona , Varazze , Rocca Imperiale (cs) , Bisuschio ( va ) presso villa Cicogna , Chivasso Biennale Chieri e Gassino Torinese .”